METTI DEL FARRO A CENA

La sera della lezione sul pane raffermo Linda ha fatto due ricette a sorpresa.

Con del farro già cotto che avevamo a disposizione ha infatti inventato un piatto salato e uno dolce, per dimostrare che con quello che si ha in casa e un po’ di fantasia si riescono a creare dei piatti buoni, sani e veloci!

SFORMATO DI FARRO

Ingredienti:

500 gr. farro già cotto

Pane raffermo tritato qb

1 mazzetto di puntar elle

1 mazzetto di cime di rapa

Qualche costa di sedano

1 cipolla o porro

Gomasio e/o lievito alimentare qb

Fare il brodo con le verdure (quelle indicate sono solamente indicative e dipendono dalla stagione, dai gusti personali e da quello che si ha a disposizione in casa dunque, a piacimento, potranno essere utilizzate patate, carote, cavolo romano e tutto quello che vi venga in mente!).

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Frullare il farro con le verdure e con un po’ di brodo.

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Aggiungere del pane tritato per creare un composto denso. Unire il gomasio, mescolare e versare il tutto in uno stampo, cospargere la superficie con altro gomasio o del lievito alimentare e infornare a 180° per una ventina di minuti, fino a che lo sformato prende colore in superficie.

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Ecco la versione dolce della sorpresa. Si fa un impasto base e poi, con un po‘ di fantasia, si possono creare delle deliziose “varianti”!

TARTUFI DI FARRO

Ingredienti:

500 gr. farro già cotto

Pane raffermo qb

1 mela

8/10 datteri

Fiocchi di avena qb

Zucchero integrale di canna qb

Cacao amaro qb

Cioccolato fondente

Tritare il pane, grattugiare la mela e tritare finemente i datteri. Unire questi ingredienti al farro e zuccherare a piacere. Aggiungere fiocchi di avena per legare ulteriormente l’impasto.

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Formare delle palline (versione 1) con le mani. Se l’impasto risultasse troppo molle aggiungere del pane grattugiato e bagnarsi le mani con l’acqua e procedere.

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Queste palline possono essere fatte “rotolare” nel cacao in polvere (versione 2) o nel cioccolato fondente sciolto a bagnomaria (versione 3). Il cacao può essere anche aggiunto dentro l’impasto base per creare dei tartufi al cacao (versione 4).

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Riporre i tartufi in frigo per un’oretta prima di mangiarli.

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DOLCE DI PANE

E dopo gli gnocchi di pane ed un secondo piatto di tofu e verdure arricchito da briciole di pane aromatizzato arriviamo al dolce! Anche questo di pane ovviamente!

DOLCE DI PANE

400 gr. di pane grattugiato

150 gr. di zucchero mascobado o zucchero di canna

3 uova

50 gr. olio di mais

100 gr. di nocciole o mandorle tritate finemente

100 gr. di cioccolato fondente

1 cucchiaio di pinoli

18 gr. di cremor tartaro

1 cucchiaio di vaniglia in polvere

200 ml. di latte di riso

Tenere da parte un cucchiaio di pane grattugiato (che servirà per dare il tocco finale al dolce prima di infornare) e un cucchiaio di latte di riso con il quale sciogliere il cioccolato a bagnomaria.  Riunire il resto del latte e del pane in una ciotola fino ad ottenere un impasto sodo. Aggiungere i tuorli delle uova, l’olio, lo zucchero, le mandorle o nocciole, il lievito, la vaniglia, il cacao sciolto a bagnomaria con un cucchiaio di latte e per ultimi gli albumi montati a neve. Foderare con carta forno bagnata e strizzata uno stampo di 22 cm di diametro e versare il composto.

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Aggiungere i pinoli e il cucchiaio di pangrattato sulla superficie e infornare a 180° per circa 40 minuti.

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CUBETTI MIX DI VERDURE CON TOFU E BRICIOLE AROMATICHE

Una ricetta per usare subito le briciole aromatiche!

3 topinambur o una batata (patata americana)

1 rapa rossa

1/2 sedano rapa

1/2 cucchiai di semi di sesamo

3 cucchiai di olio EVO

1 tazza di acqua con 1 cucchiaio di tamari

2 cucchiai di briciole aromatiche o più, a piacere

Aglio se gradito

Lavare e mondare le verdure, tagliarle a cubetti di circa 1 cm. e stenderle in una teglia da forno condite con l’olio, l’aglio se viene utilizzato e 2/3 cucchiai di acqua con il tamari. Nel restante liquido far marinare il tofu aggiungendo anche il sesamo.

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Unire il tofu alle verdure e aggiungere le briciole aromatiche.

Infornare per 15/20 minuti circa a 180°.

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BRICIOLE AROMATICHE

Con il pane raffermo si possono fare delle buonissime briciole aromatiche, utili per insaporire verdure,  pasta o cereali al posto del parmigiano. Si conservano in un barattolo di vetro chiuso per diverse settimane.

 

BRICIOLE AROMATICHE

 

4 fette di pane integrale

1 rametto di timo

4 foglie di salvia

1 rametto di rosmarino

4 foglie di menta

1/2 cucchiaini di origano

1/2 cucchiaini di semi di papavero

2/3 cucchiaini di gomasio

Aglio qb se gradito

 

Tritare tutti gli ingredienti nel mixer e trasferire il trito in una padella antiaderente o in forno per tostarlo. Il composto deve risultare dorato ma attenzione a non farlo scurire troppo!

BRICIOLE AROMATICHE PROCEDIMENTO BRICIOLE AROMATICHE PROCEDIMENTO_1

PANE RAFFERMO, PARTIAMO DAL PRIMO!

La prima ricetta del corso sul pane raffermo che vi voglio presentare è quella di un primo piatto dal gusto rustico che è stato apprezzato moltissimo dai partecipanti. Si tratta degli gnocchi di pane, di facile e divertente esecuzione (lo potrete evincere dalle foto!).

Altro che cibo da buttare! Dopo aver provato questa ricetta non vedrete l’ora di avere del pane vecchio in casa per rifarla!

GNOCCHI DI PANE

500 gr. di pane raffermo

300 gr. di latte c.a.

1 manciata c.a. di farina o fiocchi d’avena

3 uova

1 pizzico di noce moscata

4/5 cucchiai di olio EVO

2 cucchiaini di sale integrale o 1 cucchiaio di gomasio

Parmigiano grattugiato (facoltativo)

Lasciare in ammollo il pane nel latte quindi strizzarlo e amalgamarlo con la farina o i fiocchi d’avena, le uova intere e un pizzico di sale ed il resto degli ingredienti indicati.

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Ottenuto un impasto il più possibile omogeneo, staccare dei pezzetti e modellarli a bastoncino. In alternativa si può utilizzare un sac à poche tagliando l’impasto con un coltello mano a mano che esce dal beccuccio per creare degli gnocchi di 2/3 centimetri.

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Tuffare gli gnocchi in abbondante acqua bollente e aspettare che vengano a galla per raccoglierli con l’aiuto di un colino o di una schiumarola.

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Condirli a piacere. Noi al corso li abbiamo accompagnati con il pesto di sedano e nocciole. Che leccornia!

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LEZIONE SUL PANE RAFFERMO

Il corso di cucina che si sta svolgendo a Treviso presso la scuola Steineriana è arrivato alla lezione sul pane raffermo.

Chi di noi non ha mai avuto in qualche angolo della dispensa il classico “pan vecio” di cui non sa cosa fare alzi la mano!

Questa lezione ha affrontato dunque il tema di riuso e dell’economia domestica, intesa nel senso di cercare di dare una seconda vita ai cibi che si hanno in casa per ridurre lo spreco e trovare soluzioni creative per imbastire una cena all’ultimo minuto con quello che si ha a disposizione!

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